Al via, a Verona, il 59.mo Prix Italia, il più antico concorso internazionale dedicato
a programmi radiofonici, televisivi e web
Da oggi al 29 settembre si svolgerà a Verona la 59.ma edizione del Prix Italia, il
più antico concorso internazionale dedicato a programmi radiofonici, televisivi e
web. Fondato a Capri nel 1948 dalla RAI, il Premio è stato ospitato negli anni dalle
più famose città d’arte italiane e ha visto la partecipazione di autori di fama internazionale
quali Brecht, Cocteau, Brook, De Filippo, Eco, Pinter, Clair, Ionesco, Rossellini,
Fellini, Bergman. Oggi fanno parte del Prix Italia, come soci e membri effettivi,
90 Enti Radiotelevisivi pubblici e privati, in rappresentanza di 40 Paesi dei cinque
continenti. Presidente di questa 59.ma edizione è la signora Caroline Thomson della
BBC. La Radio Vaticana è presente anche quest’anno con il collega Rosario Tronnolone
tra i membri della giuria della sezione Radio Documentari, e con un’opera in concorso
nella sezione Radio Drama: “La necessaria inutilità dell’amore”, di Giovanni Antonucci
e Laura De Luca, ispirata all’Enciclica “Deus caritas est” di Benedetto XVI. (R.T.)