Rapporto ACNUR: USA, Svezia e Grecia i Paesi che ricevono maggiori richieste di
asilo
Per quasi 30 mila persone il sogno americano esiste ancora. Con 26.800 domande, circa
1200 in più rispetto alla fine dello scorso anno, gli Stati Uniti guidano la classifica
provvisoria delle richieste di asilo inoltrate nel 2007 nei Paesi industrializzati.
Le statistiche, compilate dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(ACNUR), si basano sulle informazioni fornite dai governi di 36 Paesi. Al secondo
posto la Svezia, dove sono state 17.700 le persone che hanno chiesto lo status di
rifugiati, il 14 per cento in più rispetto al secondo semestre del 2006. Vero boom
di richieste per la terza destinazione, la Grecia, che con 14.700 nuovi richiedenti
ha registrato livelli mai raggiunti in precedenza. Nel corso degli ultimi anni, il
numero complessivo di domande di asilo presentate nei Paesi inclusi nel rapporto “Livelli
e trend di richieste d’asilo nei Paesi industrializzati” dell’ACNUR è diminuito in
maniera costante. Quello del 2007, invece, se dovessero essere mantenute le attuali
tendenze, dovrebbe essere il primo aumento dal 2001. Durante il primo semestre di
quest’anno, i principali Paesi d’origine dei richiedenti sono stati l’Iraq, con quasi
20 mila domande, la Cina e il Pakistan. Le domande provenienti dall’Iraq sono aumentate
del 45 per cento dalla fine dello scorso anno e quasi la metà di esse sono state inoltrate
in Svezia. Secondo l’ACNUR, a far crescere le richieste dall’Iraq verso la Svezia
potrebbero essere la presenza di una numerosa comunità irachena nel Paese scandinavo
ed i forti legami sociali all’interno di questo gruppo. (A cura di Valentina Fizzotti)