2007-09-21 15:31:52

Per celebrare i vent’anni della "Mulieris Dignitatem", il Pontificio Consiglio per i Laici ha in programma per l’anno prossimo un congresso sulla donna


A vent’anni dalla pubblicazione della Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II “Mulieris Dignitatem”, il Pontificio Consiglio per i Laici sta organizzando per il prossimo anno (7-9 febbraio) il congresso “Donna e uomo, l’humanum nella sua interezza”. “È un dato di fatto che, a vent’anni dalla Mulieris dignitatem, linguaggio e contenuti del magistero di Giovanni Paolo II non solo sono stati recepiti – si legge in un articolo del Notiziario semestrale del Pontificio Consiglio per i Laici – ma hanno generato una prospettiva di rinnovata valorizzazione della donna e una più acuta consapevolezza dell’importanza della reciprocità fra uomo e donna”. “Benedetto XVI ha manifestato e a più riprese, l’apprezzamento della Chiesa per il contributo delle donne”, prosegue l’articolo, ed è per procedere a un bilancio del cammino fatto negli ultimi venti anni nell’ambito della promozione della donna e del riconoscimento della sua dignità che il Pontificio Consiglio per i Laici sta preparando il Congresso. L’evento si propone di “avviare una riflessione alla luce della Rivelazione sui nuovi paradigmi culturali e sulle difficoltà con le quali le donne cattoliche devono misurarsi per vivere la propria identità e per collaborare in feconda reciprocità con gli uomini nella edificazione della Chiesa e della società; richiamare le donne alla bellezza della vocazione alla santità, incoraggiandole a rispondervi con crescente consapevolezza e, in quanto protagoniste della missione della Chiesa, a porre al servizio dell’apostolato, della famiglia, del mondo del lavoro e della cultura tutte le ricchezze del “genio” femminile”. Al congresso è prevista la partecipazione di circa 250 persone provenienti da ogni parte del mondo. “Abbiamo voluto che venissero donne dai cinque continenti, – ha spiegato Rocío Figueroa, incaricata del settore donna del dicastero presieduto da mons. Stanislaw Rylko – verrà una delegata per ogni Conferenza Episcopale e ci saranno rappresentanti e leader di associazioni cattoliche che promuovono la donna nella Chiesa e vari movimenti e nuove comunità. Ci saranno anche accademiche che riflettono sul tema della donna come teologhe, filosofe e psicologhe”. Il Congresso prevede anche un laboratorio su “cristianesimo e promozione della donna”, una conferenza sull’antropologia, e vari dibattiti in cui si affronteranno la promozione della dignità della donna in Asia, il ruolo della donna nella trasmissione della fede in Africa, la tutela della dignità della donna nella società tecnologica e consumistica (America del Nord) e la formazione integrale della donna (America Latina). (T.C.)







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