Inizia nella comunità di Rondine l'attività degli studenti provenienti da Paesi
in guerra
Rondineè un piccolo borgo toscano sulle rive dell’Arno, in provincia di Arezzo.
Dal 1997, ospita uno StudentatoInternazionale che accoglie giovani provenienti
da Paesi in guerra. Domani nella cittadina toscana, arriveranno 4 ragazze straniere:
le prime donne che il convento ospita, dall’anno di fondazione. Si chiamano Ana,Galia,Yulia e Riva e arrivano dalla Macedonia, da Israele e dalla Federazione
Russa. Si aggiungeranno agli altri venti ragazzi già presenti, provenienti daBosnia,Palestina, Georgia, Abkhasia,Inguscezia,Ossetia,SierraLeone,Serbia eCecenia. Tutti selezionati con l’aiuto di ambasciate,
Organizzazioni non Governativee università. L’ obiettivo dello Studentato
Internazionale è consentire ai giovani di sperimentare una vita di convivenza e di
formazione. Terminato il percorso di studi, i ragazzi rientreranno nei loro Paesi
di origine per testimoniare quanto appreso nella comunità di Rondine: ossia, la concreta
possibilità di dialogo e di riconciliazione tra cittadini di Paesi in conflitto. L’inaugurazione
è prevista per le ore17, presso lasededelloStudentato
Internazionale. Per l’occasione, saranno presenti anche il ministro dellaFamiglia
Rosy Bindi e Elisa Mussaeva della Internazional Helsinki Federation for human right.
(B.B.)