2007-09-21 14:25:18

Cattolici cinesi in festa per l'ordinazione dell'arcivescovo di Pechino


Oggi è stato ordinato l’arcivescovo di Pechino, mons. Li Shan: la consacrazione è avvenuta questa mattina nella capitale cinese. Ne dà notizia L’Osservatore Romano. Il servizio di Sergio Centofanti.RealAudioMP3


Grande gioia nella comunità cattolica cinese per la cerimonia di consacrazione di mons. Li Shan avvenuta a Pechino. Il rito è stato presieduto da mons. Giovanni Fang Xingyao, vescovo di Linyi (Ichow), coadiuvato da mons. Pietro Fang Jianping di Yongping (Tangshan) e da mons. Paolo Pei Junmin di Shenyang; (Mukden). L'8 settembre scorso, festa della Natività della Beata Vergine Maria, era stato ordinato arcivescovo coadiutore di Guiyang (Kweyang) nella provincia di Guizhou, il rev. Paolo Xiao Zejiang. L'ordinazione di mons. Xiao Zejiang è stata presieduta da mons. Aniceto Wang Chongyi, arcivescovo di Guiyang, coadiuvato da mons. Luigi Yu Runshen e da mons. Paolo He Zeqing, rispettivamente vescovo di Hanzhong (Hanchung) e ausiliare di Wanxian (Wanhsien).

 
I due sacerdoti erano stati indicati alla Santa Sede dalle rispettive comunità cattoliche locali come candidati degni e idonei. Tutti i presuli che hanno preso parte alle due cerimonie di consacrazione sono in comunione con il Papa e sono riconosciuti dal Governo. Alle due celebrazioni religiose hanno partecipato varie centinaia di fedeli.

 
Le comunità cattoliche di Guiyang e di Pechino – rileva L’Osservatore Romano - avendo avuto notizia della comunione concessa dal Papa a mons. Xiao e a mons Li, si sono strette in festa attorno ai nuovi pastori, mentre ha suscitato rincrescimento la partecipazione, al rito sacramentale, di qualche vescovo che non è in comunione con la Santa Sede. Nell'affidare la difficile missione di questi due giovani presuli e le loro comunità diocesane alla protezione della Vergine Maria – continua il quotidiano della Santa Sede - nasce spontaneo l'auspicio che tutte le diocesi possano avere pastori degni ed idonei, capaci di vivere in piena comunione con la Chiesa cattolica e con il Successore di Pietro e di annunciare il Vangelo di Gesù Cristo al Popolo cinese.

 
I cattolici, sia in Cina sia nel resto del mondo – conclude L’Osservatore Romano - pregano perché diventi realtà l'augurio formulato dal Papa “che, nel corso di un dialogo rispettoso ed aperto tra la Santa Sede ed i vescovi cinesi, da una parte, e le Autorità governative, dall'altra, possano essere superate le difficoltà e si pervenga, così, ad una proficua intesa che sarà a vantaggio della comunità cattolica e della convivenza sociale” (Lettera di Benedetto XVI alla Chiesa in Cina, del 27 maggio 2007, n 12).







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