2007-09-20 15:17:27

“Chi è il mio prossimo?”: messaggio dei vescovi australiani per la Giornata della giustizia sociale


Un denso messaggio sui temi della giustizia, dello sviluppo e della pace è stato diffuso dai vescovi dell’Australia, in occasione della “Giornata della Giustizia sociale”, in programma nel Paese il 30 settembre. Il messaggio, intitolato “Chi è il mio prossimo?”, invita a contemplare la “diversità” nell’ambito della comunità, per scorgere “in ogni volto la sacra immagine del volto di Cristo”, insistendo sul multiculturalismo, tipico della società australiana, come una fonte di ricchezza e invitando gli australiani a mostrare solidarietà e accoglienza verso i fratelli più poveri, deboli, emarginati. Anche in questi tempi “flagellati dalla fame, dalla guerra, da terrorismo e malattie – si legge nell’introduzione, citata dall’agenzia Fides – siamo chiamati a impegnarci di nuovo verso i nostri fratelli e a non agire come persone che non sanno condividere la prosperità”. “L’Australia e gli australiani – ha aggiunto l'arcivescovo Philip Edward Wilson, presidente della Conferenza episcopale australiana, nella sua lettera di presentazione della Giornata - sono chiamati a essere “buoni cittadini a livello globale”. “Abbiamo una responsabilità – ha precisato – che va oltre le nostre frontiere nazionali. La Giornata di quest’anno ci richiama ad agire di più per gli interessi dei nostri vicini, che non vivono nel nostro benessere, ed è un invito a considerare la nostra vita in quanto individui e come nazione”. L’arcivescovo sottolinea che, di fronte alle grandi questioni di giustizia sociale a livello planetario, l’Australia non può essere spettatrice, ma deve promuovere attivamente il bene comune globale. (R.M.)







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