'Chiediamo ai governanti
di smetterla di distruggere il Libano solo per realizzare i loro interessi, regionali
o internazionali'. E' il duro appello di mons. Bechara Räi, arcivescovo maronita di
Jbeil, dopo l'attentato di ieri a Beirut, in cui ha perso la vita il deputato
anti-siriano Ghanem, proprio alla vigilia delle elezioni presidenziali. 'I libanesi
non vogliono più questo modo di condurre la politica - aggiunge mons. Räi - il popolo
è a terra a livello politico, economico, sociale e l’emigrazione continua'.