Al via oggi a Praga, nella Repubblica Ceca, il 26.mo Convegno ecumenico internazionale
dei vescovi amici del Movimento dei Focolari
“La mia notte non ha oscurità: per una cultura della risurrezione”: su questo tema,
prende il via oggi a Praga, nella Repubblica Ceca, fino al 27 settembre, il 26.mo
Convegno ecumenico internazionale dei vescovi amici del Movimento dei Focolari. Per
l'occasione, saranno accolti dall’arcivescovo della città, il cardinale Miloslav Vlk,
oltre 40 vescovi ortodossi, siro-ortodossi, anglicani, evangelico-luterani, metodisti
e cattolici di 18 nazionalità, accomunati dalla convinzione che una spiritualità di
comunione sia decisiva per la causa ecumenica e per il progresso della fede in questo
21.mo secolo. La "spiritualità dell'unità" - lo ricordiamo - è caratteristica del
Movimento dei Focolari. Tra gli appuntamenti, il prossimo 23 settembre, Domenica ecumenica
nazionale nella Repubblica Ceca, i partecipanti al Convegno si incontreranno con personalità
del mondo religioso e civile, cui porteranno la testimonianza di un dialogo vissuto.
In altri momenti, si recheranno in visita alle comunità delle diverse Chiese di Praga,
per conoscere la loro vita e la loro storia, spesso segnata da repressione e persecuzione
di ogni manifestazione pubblica della fede. La scelta del tema – si legge nel comunicato
di presentazione – “è un invito a guardare in faccia i sintomi di ‘notte’ culturale
e collettiva che segnano gran parte dell’umanità e non risparmiano i credenti, ma
anche a scorgere i molteplici segni di speranza e di vita”. Tra questi, i recenti
eventi ecumenici europei di Sibiu, in Romania, e di Stoccarla, in Germania. (R.M.)