2007-09-20 15:14:50

A Budapest come inviato speciale di Benedetto XVI, il cardinale Camillo Ruini invita gli ungheresi ad nuovo tempo di missione


"La lunga catena dei Martiri che hanno santificato l’Ungheria, in tutto il millennio della sua storia cristiana comunichi anche a noi l’ardore e il coraggio della testimonianza": con queste parole il cardinale Camillo Ruini, inviato speciale del Papa alle celebrazioni di chiusura della “Missione cittadina” che si è svolta a Bucarest, in Ungheria, si è rivolto ieri ai fedeli, durante la Messa celebrata nella basilica di Esztergom. “La Chiesa, nell’Arcidiocesi di Esztergom-Budapest e in tutta l’Ungheria – ha proseguito il porporato – diventi sempre più consapevole di essere ‘missionaria per sua natura’ … e si renda davvero conto che il nostro tempo è di nuovo tempo di missione, per far nascere una fede autentica nel cuore e nell’intelligenza delle persone, per rendere di nuovo piena e gioiosa la nostra appartenenza alla Chiesa, per permeare la società e la cultura con la carità e la verità di Cristo”. Il cardinale Ruini ha sottolineto che, per essere “Chiesa, casa e famiglia di Dio”, occorre, “con Maria e come Maria, accogliere Cristo nei nostri cuori, contemplare “nella fede e nella preghiera il suo volto, nel quale si rende visibile a noi il volto del Padre, fare giorno per giorno non la nostra volontà ma la volontà del Padre”. Cosa che, ha aggiunto il porporato “è certamente molto al di là delle nostre forze, al di là anche della misura umana, ma è la realtà della vita cristiana che Dio rende possibile in noi, è la santità a cui siamo chiamati”. Commentando le letture, il cardinale Ruini ha osservato poi che “la situazione del nostro tempo e le difficoltà che l’evangelizzazione incontra oggi, fanno apparire molto lontano quel clima di gioia e di fiducia” dei primi secoli, ma che Cristo, sapienza e luce interiore, donata “a chi si apre fiduciosamente a Lui”, rende capaci di riconoscerlo come unico Salvatore, e di essere suoi testimoni con le parole e con la vita. Infine il cardinale Ruini ha chiesto l’intercessione di Maria e dei Martiri ungheresi perché i cristiani, nel trovare il coraggio di dare testimonianza a Cristo, “rendano feconda la missione cittadina di Budapest”, perché possa essere l’inizio di una nuova stagione della fede. (T.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.