Tensione in Venezuela: il presidente Chávez minaccia l'abolizione delle scuole private.
Appello dell'arcivescovo di Caracas
Per la Chiesa “la pace sociale in Venezuela è una priorità assoluta”: è quanto ha
affermato l’arcivescovo di Caracas il cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, che parlando
con i giornalisti, a proposito delle discussioni polemiche sulle riforme costituzionali
proposte dal presidente Hugo Chávez, ha chiesto il “rispetto di tutte le opinioni”.
Preoccupato per l’acceso dibattito, il porporato ha lanciato un accorato appello “alla
calma e alla ragionevolezza”, perché vengano allontanati “i fantasmi dell’insurrezione,
della ribellione e della destabilizzazione”. Le autorità hanno il dovere di “rispettare
le manifestazioni dell’opposizione se queste si svolgono nella cornice della Costituzione
vigente”, ha detto ancora il cardinale Urosa Savino che ha invitato i venezuelani
ad un dialogo sereno. Per il porporato, le proposte sulle riforme costituzionali volute
dal presidente Hugo Chávez - appena approvate in seconda lettura dal Parlamento e
che saranno nuovamente discusse ad inizio novembre per l’approvazione definitiva -
prima di essere sottoposte a referendum popolare, devono essere conosciute da tutti,
perchè “si aprano dibattiti e discussioni civili” e perché vengano rispettate le opinioni
di chiunque. “In una nazione democratica – ha aggiunto il cardinale Urosa Savino –
tutti hanno il diritto e la libertà di esprimere il proprio parere, preferibilmente
usando buoni argomenti”. Infine, l’arcivescovo di Caracas ha ricordato che una Commissione
episcopale sta studiando le proposte di riforma costituzionali e che, nel mese di
ottobre, dopo una Plenaria straordinaria dell’episcopato, sarà pubblicato un messaggio
al popolo venezuelano. La riforma costituzionale proposta da Chávez riguarda 33 dei
350 contenuti del testo. Presentata dallo stesso presidente il 15 agosto, è stata
giustificata come uno dei ”cinque motori della rivoluzione” e “strumento per passare
dal modello politico liberale al socialismo del XXI secolo”. Accanto alle polemiche
sulle riforme costituzionali, intanto, si è acceso un nuovo dibattito. Inaugurando
il nuovo anno scolastico il presidente venezuelano ha dichiarato che “le scuole private
saranno nazionalizzate se non aderiranno ad un programma di studi ‘bolivariano’. Il
‘bolivarismo’ chavista è un insieme di valori nazionalsocialisti, che combina il patriottismo
dell’eroe dell’indipendenza venezuelana, Simon Bolivar, con la personale visione del
socialismo proposta dal presidente. (L.B – T.C.)