La Francia ammorbidisce i toni sulla questione iraniana
Brusca frenata sulla eventualità di un intervento militare contro l’Iran. Il primo
a farla è stato proprio il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, che domenica
aveva invitato il mondo a prepararsi a una guerra contro Teheran. Subito dopo la linea
di Parigi era stata ammorbidita dal premier Francois Fillon, che aveva parlato di
“soluzione pacifica” per la questione. Dello stesso parere Italia, Germania e Austria,
ma anche Russia e Cina. A premere su nuove sanzioni restano tuttavia ancora in molti.
Come si porrà dunque l’Unione europea nei confronti dell’Iran? Giada Aquilino lo ha
chiesto a Federiga Bindi, esperta di questioni europee, titolare della cattedra Jean
Monnet dell’Università di Roma Tor Vergata: