Congresso internazionale di Budapest sulla nuova evangelizzazione: “Non ci si allontani
dal Vangelo”
“L’evangelizzazione nelle metropoli del XXI secolo dipenderà in grande misura dalla
chiarezza del contenuto che siamo stati incaricati di proclamare”: è quanto ha affermato
Ralph Martin, del “Rinnovamento nello spirito”, intervenendo al Congresso internazionale
per la nuova evangelizzazione, in corso a Budapest, in Ungheria, fino al 22 settembre.
“Vi darò un futuro e una speranza” è il tema dell’appuntamento che, dopo Vienna 2003,
Parigi 2004, Lisbona 2005 e Bruxelles 2006, conclude il progetto di nuova evangelizzazione
nelle capitali europee. “Nuova evangelizzazione che – ha precisato Martin, ripreso
dall’agenzia Sir - non consiste in un nuovo Vangelo, e tanto meno obbliga ad allontanarsi
da esso, ancorché sembri difficile per la mentalità e la cultura moderna accettarlo”,
ma implica il porre “Cristo a misura di ogni cultura e di ogni azione umana”. “L'importanza”
e “la gravità” del compito di “annunciare e diffondere il Vangelo nell'Europa di oggi”
erano state già sottolineate da Benedetto XVI nella lettera di incarico al cardinale
Camillo Ruini, suo vicario generale per la diocesi di Roma, designato a rappresentarlo
in qualità di inviato speciale a Budapest. (R.M.)