2007-09-14 15:15:50

I vescovi USA chiedono alla Casa Bianca un intervento maggiore per aiutare i rifugiati iracheni


La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti sostiene che il proprio Paese, trovandosi a capo delle forze di coalizione in Iraq, dovrebbe anche guidare la risposta umanitaria alla piaga dei rifugiati. Lo rende noto attraverso un rapporto di 31 pagine, pubblicato dall'Agenzia Zenit, in cui esorta il governo americano ad aumentare l’assistenza offerta ai rifugiati iracheni e ai Paesi nei quali si stanno riversando. Nicholas DiMarzio, vescovo di Brooklyn e consultore del Comitato episcopale sulle Migrazioni, ha informato sui risultati del rapporto dopo aver guidato una delegazione che ha trascorso, a luglio, quasi due settimane in Medio Oriente per monitorare le condizioni dei rifugiati iracheni. “La situazione dei rifugiati iracheni diventa ogni giorno più grave, - ha detto il vescovo - Ciò che non è cambiato è che la risposta internazionale a questa crisi, e soprattutto quella degli Stati Uniti, rimane deprecabilmente inadeguata”. (B.B.)







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