2007-09-13 13:06:11

Il Papa riceve il nuovo ambasciatore della Slovacchia: "società solide sono costruite sul fondamento di solide famiglie"


L’impegno congiunto tra Chiesa e società civile per promuovere i valori della famiglia: al centro del discorso del Papa al nuovo Ambasciatore della Slovacchia presso la Santa Sede, signor Josef Dravecky, ricevuto stamane per la presentazione delle Lettere credenziali. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3


“Società solide sono costruite sul fondamento di solide famiglie”: lo ribadisce Benedetto XVI sottolineando che “tutte le comunità civili dovrebbero fare il possibile per promuovere politiche economiche e sociali che aiutino le giovani coppie sposate e sostengano il loro desiderio di famiglia”. E il Papa parla di momento cruciale perchè i giovani “vengono tentati dal disconoscere i valori del matrimonio che sono invece così vitali per la loro felicità futura e per la stabilità sociale”. Da qui l’importanza di garantire alla Chiesa “la libertà di stabilire e amministrare scuole cattoliche” che assicurano – dice il Papa – “un’educazione che nutre tutte le dimensioni della persona umana, incluso quella religiosa e spirituale” e che – aggiunge – “è nell’interesse sia della Chiesa che dello Stato”. Il Papa chiede alle autorità della Slovacchia di continuare a garantire tale libertà nel rispetto di quanto stabilito nell’Accordo raggiunto tra Stato e Chiesa nel 2000.

 
A questo proposito il Papa ricorda che dei quattro punti stabiliti dall’accordo solo due sono già stati ratificati e sottolinea l’importanza dei due punti che restano: obiezione di coscienza e finanziamenti delle attività della Chiesa. Benedetto XVI parla di “cooperazione fruttuosa tra la Repubblica di Slovacchia e la Santa Sede ricordando che il prossimo anno segnerà il 15esimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche. Sottolinea “il ricco patrimonio culturale e spirituale della Slovacchia” aggiungendo che rappresenta “un grande potenziale per rivitalizzare l’anima del continente europeo”. In particolare Benedetto XVI ricorda “i sacrifici eroici fatti da innumerevoli uomini e donne che in tempi di persecuzione si sono adoperati con un grande costo a difendere il diritto alla vita, la libertà religiosa e la libertà di porre se stessi a servizio del prossimo”. “Questi essenziali valori – conclude il Papa – sono fondamentali per costruire l’Unione europea. C’è da dire che la Repubblica Slovacca è nata il 1° gennaio 1993 dalla divisione pacifica della Cecoslovacchia, che già dal 1990 aveva assunto il nome di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca. Dal 1° maggio 2004 fa parte dell’Unione Europea e dal 24 marzo 2004 della NATO. La popolazione è composta in prevalenza da slovacchi (86% del totale). La principale minoranza è rappresentata da ungheresi (10%), che abitano soprattutto le regioni meridionali e orientali. Vi sono poi rom, cechi, rumeni, ucraini, tedeschi e polacchi.

 
Della personalità del nuovo ambasciatore della Slovacchia presso la Santa Sede possiamo dire che è nato a Spišská Nová Ves il 25 luglio 1947. È sposato ed ha cinque figli. Entrato in carriera diplomatica nel 1991, tra gli ultimi incarichi ha ricoperto di recente quello di Ambasciatore in Lettonia (2000-2005) e di Direttore di Dipartimento presso il Ministero degli Affari Esteri (2005-2007).







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