2007-09-13 15:31:29

Esperti africani hanno messo a punto un piano di lotta al traffico di droga per tentare di frenare l’ingresso di stupefacenti


In base alle stime delle Nazioni Unite, riportate dall’agenzia Misna, la quantità di cocaina sequestrata nella regione occidentale africana è passata dalle 2 tonnellate nel 2005 alle 14 tonnellate del 2006. Un incremento dovuto alla mancanza di mezzi di controllo doganali, ai conflitti regionali, alla povertà e alla corruzione. Ne è convinto Abdullahi Shehu, responsabile della Comunità economica degli stati dell'Africa occidentale (Ecowas/Cedeao), al quale è stato affidato il compito di condurre un programma regionale di lotta contro il riciclaggio di denaro sporco. Uno dei tanti aspetti presi in considerazione nel piano di contrasto al traffico di droga elaborato da esperti dell'Africa occidentale per tentare di frenare l'ingresso crescente di cocaina proveniente dal Sudamerica e di eroina asiatica. Un programma, messo a punto in un vertice di esperti riuniti in Senegal, che dovrà essere ora sottoposto ai governi dei 15 paesi membri della Cedeao. Stando a quanto hanno reso noto, l’Africa negli ultimi anni è diventato il luogo di passaggio, smistamento e scambio per i carichi di stupefacenti diretti in Europa. (B.C.)







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