2007-09-13 15:32:07

Allarme dell’Unicef: a rischio la vita dei bambini del Nord-Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo


Nel Nord-Kivu, provincia della Repubblica Democratica del Congo, gli scontri tra l’esercito nazionale e i ribelli hanno costretto alla fuga 60 mila persone. Le vittime principali dell’aggravarsi delle condizioni di sicurezza nella regione sono però i bambini. A lanciare l’allarme, ripreso dall’agenzia SIR, è Anthony Bloomberg, il Rappresentante dell’UNICEF nel paese africano. “Oltre al caos degli sfollati, con migliaia di piccoli abbandonati a se stessi, separati dai genitori nella confusione seguita agli scontri – dichiara – si registra un crescente rischio di epidemie di morbillo e colera nei campi di fortuna sorti attorno a Goma, la capitale del Nord Kivu”. Nelle scorse settimane la missione dell’ONU in Congo aveva ottenuto un cessate il fuoco, ma ora la situazione sta nuovamente peggiorando e si temono nuovi scontri a fuoco tra le forze governative (FARDC) e i miliziani ribelli del generale Laurent Nkunda. Le riprese ostilità ostacolano le attività di soccorso alla popolazione. Nelle strutture di emergenza allestite nei campi profughi, la missione UNICEF è impegnata nella vaccinazione di tutti i bambini sotto i 14 anni e delle donne in gravidanza. Oltre 2.000 bambini sono stati sottoposti a controlli contro la malnutrizione. (V.F.)







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