Sempre più grave la situazione umanitaria in Somalia: 13.500 bambini rischiano la
morte per fame
Almeno 83 mila bambini soffrono di denutrizione in Somalia, in particolare nelle aree
centrali del Paese. Di questi, più di 13.500 rischiano di morire. E’ quanto denuncia
l’UNICEF in un comunicato diffuso oggi aggiungendo che la Somalia, una volta considerata
uno dei granai dell’Africa, è ormai un Paese devastato da 16 anni di guerra civile.
Si stima che, su una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, siano passati negli
ultimi otto mesi da circa un milione ad almeno un milione e mezzo le persone che hanno
assoluto bisogno di aiuti umanitari. Con il persistere dei combattimenti, soprattutto
nella capitale Mogadiscio, si teme adesso un ulteriore peggioramento della situazione.
Contro il governo ad interim somalo, riconosciuto come legittimo dalla comunità internazionale
e appoggiato dalle truppe inviate dall’Etiopia, continuano infatti gli attacchi da
parte di gruppi di ribelli vicini alle Corti islamiche. Secondo il vice ministro degli
Esteri italiano Patrizia Sentinelli, che lunedì ha partecipato a Roma ad una riunione
del Comitato di contatto internazionale sullo Stato africano, la situazione umanitaria
in Somalia sta superando, per gravità, quella della martoriata regione sudanese del
Darfur. (A.L.)