2007-09-12 19:46:09

INDIA I vescovi ad un corso per web ed informatica


MANGALORE, 12set07 - Consapevole del fatto che il cyberspazio “apre nuove frontiere, nuove sfide e nuove possibilità”, l’episcopato dell’India ha dato un impulso alle sue conoscenze di informatica e Internet. Lo ha rilevato il presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’India (CBCI), il cardinale Telesphore Placidus Toppo , Arcivescovo di Ranchi , inaugurando ad agosto a Mangalore un laboratorio per far apprendere agli stessi vescovi maggiori abilità informatiche enell'uso di Internet. L’iniziativa è partita dalla Commissione per le Comunicazioni Sociali della CBCI che l'ha chiamata “Pastori dell’Era dei Media”. Il cardinale Toppo ha invitato i presuli iscritti al corso – più di una ventina per quattro giorni – ad affrontare la questione di Internet insistendo sul criterio che “come altri mezzi di comunicazione, i computer e Internet non sono fini a sé stessi”, e perciò ha esortato i confratelli nell’episcopato ad “avvicinarsi a questo nuovo mezzo con realismo e fiducia”. I Vescovi indiani, dal loro canto, hanno ribadito che la familiarizzazione con le nuove tecnologie permetterà a loro di essere più efficienti nel servizio alla Chiesa e al popolo indiano. Chiudendo lo speciale corso per i presuli, l'arcivescovo di Bombay, mons. Oswald Gracias, in qualità di presidente della Commissione per le Comunicazioni Sociali ha tenuto a dire che “il cristianesimo è essenzialmente comunicazione e la Chiesa è chiamata ad essere una Chiesa comunicatrice. I Vescovi, come pastori, sono quindi chiamati ad essere comunicatori nella nuova era dei media”.
(IMedia - MANCINI)







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