Il cardinale Bergoglio partecipa ad una cerimonia religiosa per il Capodanno ebraico
a Buenos Aires
“In questa sinagoga prendiamo nuovamente coscienza del fatto di essere popolo in cammino”.
Lo ha detto l’arcivescovo di Buenos Aires e primate d’Argentina, cardinale Jorge Mario
Bergoglio, partecipando sabato scorso, nella sinagoga Benei Tikvá Slijot della capitale
argentina, ad una cerimonia religiosa in occasione del Capodanno ebraico. Dobbiamo
guardare al Signore e lasciarci guardare da Lui – riferisce l’Agenzia Zenit riportando
le parole del porporato – “per esaminare il nostro cuore e chiedere se camminiamo
in modo irresponsabile”. “Anche io – ha aggiunto l’arcivescovo di Buenos Aires - lo
faccio, come pellegrino, insieme con voi, miei fratelli maggiori”. Ci viene chiesto
– ha poi dichiarato il porporato - di mettere gli errori, i peccati “di fronte allo
sguardo di Dio, di quel Signore che perdona ed è paziente”. “Dobbiamo farlo con fiducia
– ha spiegato il cardinale – sapendo che la Sua fedeltà comporta una tenerezza infinita”:
“anche se i vostri peccati sono scarlatti – ha concluso l’arcivescovo - diventeranno
bianchi come la neve”. (A.L.)