Rapporto americano sui farmaci: aumentano i casi di effetti collaterali gravi negli
USA
Negli Stati Uniti sono quasi triplicati, dal 1998 al 2005, gli episodi di effetti
collaterali gravi causati dai farmaci. A riferirlo è un rapporto della Food and Drug
Administration (FDA), l’autorità federale americana per il controllo sui medicinali,
diffuso su una pubblicazione del giornale dell’associazione dei medici americani (JAMA).
I casi sono stati raccolti da un apposito organo della FDA, l’Adverse Reporting System,
che riceve le segnalazioni volontarie di pazienti e aziende farmaceutiche, ed esaminati
da team di esperti universitari. Le gravi conseguenze illustrate includono morte,
malformazioni alla nascita, ricoveri, disabilità o situazioni in cui la vita del paziente
è a rischio. Quasi 1500 i farmaci legati a questo genere di episodi, anche se 51 di
essi sono responsabili di oltre il 40 per cento dei casi. Contrariamente alle aspettative,
scrivono gli autori, tra i farmaci che più spesso sono stati associati a casi di decesso,
si è osservata una maggioranza sproporzionata di antidolorifici e medicine che modificano
il sistema immunitario. Gli autori sottolineano come i risultati dello studio evidenzino
l’importanza di questo problema di salute pubblica e mostrino la necessità di migliorare
i sistemi per gestire i rischi dei farmaci prescritti. (V.F.)