L'OMS ha accertato un'epidemia di Ebola in alcune regioni della Repubblica Democratica
del Congo
Un’epidemia di Ebola, una febbre emorragica mortale per la quale non esiste ancora
una cura, ha colpito alcune aree meridionali e centrali della Repubblica Democratica
del Congo. Lo ha confermato oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), secondo
cui sarebbe di 160 morti e 352 casi di contagio il bilancio provvisorio dell’epidemia.
“Avevamo inviato campioni di sangue infetto a Franceville in Gabon, per provare la
natura virale del morbo – ha spiegato alla Misna Francois Nguessan, rappresentante
dell’Oms in Congo – e i test purtoppo hanno dato risultati positivi al virus dell’Ebola”.
L’Oms ha creato un gruppo di lavoro, coadiuvato da esperti dell’Istituto Nazionale
per le Ricerche Biologiche, per il prelevamento di altri campioni di sangue da analizzare.
“La misura è necessaria per stabilire se tutti i casi di decesso sono da attribuire
all’Ebola - ha spiegato Nguessan – poiché alcuni pazienti nelle scorse settimane avevano
reagito bene alle cure antibiotiche, il che lascia pensare che il morbo si possa essere
diffuso in ceppi di diversa intensità”. Le squadre dell’Oms sono già attive sul territorio
e nei vari ospedali delle zone colpite, principalmente la regione del Kasai occidentale
e si preparano a coordinare le equipes mediche internazionali che andranno nella zona.
L’ultima epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo è avvenuta nella
città di Kikwit nel 1995 causando la morte di 245 persone. (R.P.)