2007-09-11 15:22:05

Aperti ieri da mons. Héctor Luis Gutiérrez Pabón, a Bogotà, in Colombia, i lavori del Congresso su "Etica e comunicazione" voluto dal CELAM


Uno spazio per riflettere ed analizzare le sfide etiche che il contesto latino americano pone a quanti lavorano nel campo della comunicazione sociale: è quanto vuole offrire il Congresso Latinoamericano di Etica della Comunicazione, promosso dalle Conferenze episcopali dell’America Latina (CELAM) e apertosi ieri all’Università di San Bonaventura di Bogotà, in Colombia. Un centinaio gli esperti, i docenti e gli studenti giunti da tutto il Sud America che fino a domani parteciperanno a tavole rotonde e dibattiti su: “Comunicazione ed etica: costruzione dell’umanità”; “Giornalismo: scelta e sfida”; “Sfide etiche nell’esercizio della comunicazione”. Ad inaugurare i lavori è stato mons. Héctor Luis Gutiérrez Pabón, vescovo di Engativá, presidente del Dipartimento Comunicazione del CELAM. Due gli interventi proposti nella mattinata: il giornalista Javier Darío Restrepo ha parlato di “Sfide etiche nella realtà della comunicazione dell’America Latina”, Susana Nuin ha sviluppato invece una relazione su “Comunicazione ed etica per un’autentica umanità”. Nel pomeriggio i partecipanti al Congresso hanno preso parte ad incontri su: etica e morale nelle comunicazioni, etica della comunicazione e tecnologia, insegnamento dell’etica nelle università, etica della comunicazione per lo sviluppo, applicazione dell’etica nell’organizzazione imprenditoriale ed ancora etica, media e religione. La giornata si è conclusa con una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Gutiérrez Pabón. (T.C.)







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