Resa pubblica l’approvazione da parte della Santa Sede dell’ordinazione episcopale
del nuovo vescovo coadiutore di Guizhou, in Cina
Il nuovo vescovo coadiutore della diocesi di Guizhou, nella Cina del sud, è approvato
dalla Santa Sede e i fedeli sono stati avvisati pubblicamente, anche se l’Associazione
Patriottica sta rivendicandone la paternità. Lo rendono noto fonti dell’agenzia missionaria
del PIME AsiaNews. Si tratta di mons. Paolo Xiao Zejiang, 40 anni, ordinato l’8 settembre
scorso nella cattedrale di Guiyang. Ieri, a tutte le Messe è stato dato l’avviso che
il nuovo vescovo coadiutore è approvato dalla Santa Sede. L‘ordinazione di mons. Xiao
è la prima ad avvenire dopo la pubblicazione della Lettera di Benedetto XVI ai cattolici
cinesi. L’ordinazione di mons. Xiao è avvenuta alla presenza di almeno 3 mila persone,
40 sacerdoti e 5 vescovi. Mons. Aniceto Wang Chongyi, l’ordinario di Guizhou ha presieduto
l’ordinazione. Fra gli altri vescovi, era presente mons. Luigi Yu Runshen di Hanzhong
(Shaanxi) e mons. Paolo He Zeqing di Wanzhou, tutti riconosciuti dal governo. Alla
cerimonia era presente anche il vescovo non ufficiale Hu Daguo (dell’antica prefettura
apostolica di Shiqian), che risiede a Guiyang. Ha creato disappunto da parte dei fedeli
– rileva AsiaNews - la presenza di mons. Giuseppe Ma Yinglin, vescovo illecito di
Kunming, ordinato l’anno scorso per volere dell’Associazione Patriottica, senza approvazione
della Santa Sede.