2007-09-07 15:28:07

Le politiche sanitarie dell’Africa e del sud-est asiatico dimenticano i malati mentali. L’OMS chiede l’aumento dei finanziamenti


Meno dell’1% del budget per la sanità, 0,05 psichiatri e 0,16 infermieri psichiatrici ogni 100.000 abitanti: sono le cifre diffuse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in riferimento agli investimenti in strutture per malati mentali, in Africa e nel sud-est asiatico. L’OMS ha invitato i governi dei Paesi poveri ad “aumentare i finanziamenti ai servizi e alle strutture che si occupano di sanità mentale”, giudicando quelli attuali largamente insufficienti. Ma “tutto il mondo dovrebbe preoccuparsi di questa situazione – prosegue il comunicato, diffuso dall’agenzia MISNA – perché le persone che soffrono di disturbi mentali nei paesi a basso reddito sono sistematicamente escluse dai progressi scientifici di cui altri possono invece beneficiare”. Inoltre, in questi Paesi le persone colpite da malattie mentali sono ignorate o costrette a subire grosse discriminazioni. Secondo le stime dell’OMS basterebbero 2 dollari pro capite nei paesi a basso reddito e di 3 o 4 dollari nei paesi a reddito medio, per avviare cure di base adeguate. Con questo piccolo aiuto aumenterebbe dell’80 per cento la copertura dei casi più gravi e del 25-33 per cento delle situazioni meno complicate. (B.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.