2007-09-05 15:31:47

Vescovi dell’Africa orientale preoccupati per la pace nel Corno d’Africa, nei Grandi Laghi e nel Darfur


L’associazione dei Membri delle Conferenze episcopali di Kenya, Tanzania, Uganda, Etiopia, Sudan, Zambia, Eritrea e Malati (AMECEA) guarda con preoccupazione al dramma del Darfur e al deteriorarsi della situazione nelle regioni del Corno d’Africa e dei Grandi Laghi. Lo comunica il presidente dell’associazione, mons. Paul K. Bakyenga, attraverso un comunicato diffuso nei giorni scorsi, al termine di una riunione a Nairobi. “Ci auguriamo – si legge nella nota –che la riconciliazione attraverso la giustizia e la pace possa prevalere e ci impegniamo a contribuire agli sforzi in questo senso”. I vescovi esprimono soddisfazione ricordando il raggiungimento dell’accordo di pace in Sudan, che a gennaio 2005 pose fine a 21 anni di guerra civile. Sembrano avviati in questa direzione anche gli accordi tra il governo dell’Uganda e i ribelli dell’Esercito di Resistenza del Signore (LRA), “ma bisogna proseguire con determinazione sulla strada della pace per risolvere questo interminabile conflitto”. Solidarietà, infine, viene espressa alle martoriate popolazioni del Darfur: “Sosteniamo con forza una soluzione pacifica a questo problema con il coinvolgimento attivo dell’Unione Africana, dell’ONU e della Comunità internazionale”. La situazione nei Grandi Laghi e nel Corno d’Africa sarà al centro della prossima assemblea plenaria dell’AMECEA a Lusaka, in Zambia, nel 2008. (B.B.)







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