Sono almeno 243 i morti alle frontiere dell’Europa nel mese di agosto: lo rivela
un rapporto mensile di Fortress Europe
Agosto: mese nero per i migranti. Il rapporto mensile di Fortress Europe dichiara
che, solo nel mese scorso, hanno perso la vita circa 959 migranti: la maggior parte
sulle rotte tra Malta e Lampedusa. Almeno 13 persone sono morte nel viaggio verso
le isole Canarie, 161 nelle acque del canale di Sicilia e 29 in quelle del mar Egeo.
In Turchia, altre 2 persone hanno perso la vita mentre erano nascoste nel camion dentro
il quale viaggiavano. Il rapporto, diffuso dall’agenzia SIR, sottolinea che le rotte
stanno cambiando: “Sono più lunghe e passano più ad est, per evitare i pattugliamenti
che si incontrano risalendo la costa tunisina”. Dato confermato anche “dall’aumento
degli sbarchi a Malta e sulle coste siciliane”. Inoltre il rapporto denuncia il numero
sempre più elevato dei respingimenti alla frontiera: circa 362, nel solo mese di agosto.
“Nei porti dell’Adriatico è in corso un attentato al diritto internazionale. – si
legge nel documento – Sono migliaia i respingimenti ogni anno, a fronte delle poche
decine di richieste di asilo che riescono ad essere presentate alla frontiere portuali”.
La Fortress Europe fa memoria dal 1998 delle vittime della frontiera: ad oggi, sono
9726 i morti e 3599 i dispersi. (B.B.)