Inizierà venerdì per migliaia di fedeli cattolici e musulmani l’annuale tre-giorni
di preghiera nel santuario mariano di Lahore, in Pakistan
Decine di migliaia di fedeli si stanno radunando nei pressi di Lahore, capitale della
regione pakistana del Punjab. Sono cattolici e musulmani, tutti accorsi al santuario
di Mariamabad per l’annuale pellegrinaggio mariano nazionale. Per tre giorni i fedeli,
con le braccia cariche di doni per la Madonna, formeranno interminabili file e attenderanno
per ore di poter baciare i piedi alla statua della Vergine. Il “Ziarat-e-Muqaddasa
Mariam”, questo il nome della celebrazione, avrà inizio ufficialmente il 7 settembre
e la processione iniziale al “villaggio di Maria” sarà guidata da mons. Joseph Coutts,
vescovo di Faisalabad. Il santuario venne fatto erigere da padre Frank, un cappuccino
belga divenuto poi martire, che nel 1949 vi portò 900 fedeli, iniziando la tradizione
del pellegrinaggio. In attesa di venerdì, il vicario generale dell’arcidiocesi di
Lahore, padre Andrew Nisari, ha dichiarato ad AsiaNews di conoscere bene la situazione
attuale del Paese, caratterizzata da un estremismo in forte crescita. “Proprio per
questo – ha detto – abbiamo chiesto con molto anticipo alle autorità il permesso di
effettuare il pellegrinaggio”. Il permesso è stato accordato ed è stata data garanzia
sulla sicurezza della moltitudine di pellegrini. (V.F.)