2007-09-05 15:31:40

Allarme dell’OMS: nel nord dell’Iraq aumentano i casi di colera. Prevista l’istituzione di un sistema di sorveglianza del sistema idrico


Sarebbero migliaia le persone contagiate da un’epidemia di colera, diffusa nelle province settentrionali dell’Iraq: lo afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La fonte dell’infezione è ancora sconosciuta, ma – come riferisce l’agenzia MISNA – queste gravi epidemie di colera sono, in genere, provocate da acqua potabile contaminata. Proprio la scorsa settimana i responsabili sanitari della regione del Kurdistan, nel nord del Paese, avevano annunciato la contaminazione di alcuni impianti d’ acqua. Ma la sostituzione dei filtri degli acquedotti infettati, fu immediata. L’OMS ha annunciato che istituirà un sistema di sorveglianza per l’ispezione di cibo e acqua ed assisterà i centri colpiti dalla malattia con kit per la reidratazione. Secondo l’OMS, tra il 23 agosto e il 2 settembre nella provincia di Suleimaniya, nel nord-est dell’Iraq, si sarebbero verificati 2930 casi di colera: 9 dei quali mortali. Le infrastrutture irachene versano in condizioni disastrose: in molti villaggi non arriva l’acqua potabile, a causa di un sistema fognario inadeguato o non funzionante. (B.B.)







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