In Romania, nasce la Camera nazionale dei rappresentanti Rom, per l’uguaglianza
nazionale e la difesa dei diritti della minoranza nomade
È nata in Romania la Camera nazionale dei rappresentanti Rom (CNRRR): un’organizzazione
composta da 600 persone appartenenti a diverse associazioni, con il compito di difendere
i diritti dei nomadi romeni. Lo scopo – ha chiarito il deputato e presidente del Partito
dei Rom, Nicolae Paun - sarà quello di “far rispettare l'uguaglianza dei diritti ed
assicurare la coabitazione in pace della minoranza Rom con gli altri cittadini”. “Quello
di cui abbiamo bisogno – ha aggiunto - è una politica che miri a ridurre il divario
economico che separa i Rom dal resto della popolazione”. La comunità Rom ufficialmente
conta 525 mila persone, ma secondo i suoi responsabili raggiungerebbe addirittura
i 2 milioni. Di questi, solo il 25 per cento lavora in condizioni legali. Gli altri,
lavorano in nero o non hanno alcuna fonte di reddito. Nicolae Paun ha denunciato che
la situazione sarebbe perfino “peggiorata dopo il 1989”, anno della fine del regime
di Ceausescu, quando si è passati da “una politica di assimilazione”, perseguita dal
dittatore comunista, ad una “sedicente integrazione”. (B.B.)