In Iran, impiccato in piazza giovane per aver ucciso un giudice: sale a 168 il
numero di condannati alla pena capitale, in questo Paese, dall’inizio dell’anno
Mentre il mondo combatte per l’abolizione delle condanne capitali, in Iran le esecuzioni
non si fermano. Questa mattina, nella città di Qarchak, a 40 chilomentri a sud di
Teheran, un ragazzo di 28 anni è stato impiccato in piazza davanti ad una folla di
spettatori. Il giovane iraniano è stato ritenuto colpevole di aver ucciso un giudice.
In base alla Legge iraniana, sono punibili con la pena capitale anche i condannati
per traffico di droga ed omosessualità. Sale così a 168 il numero delle esecuzioni
in Iran dall'inizio dell'anno: nel 2006, Amnesty International ne aveva contate 177.
(B.B.)