2007-09-03 17:46:54

Il dolore del Papa per la morte del giovane gendarme Alessandro Benedetti. Secondo gli accertamenti si tratta di un suicidio


Questa mattina, verso le ore 7.30, il giovane Alessandro Benedetti, di 25 anni, membro del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, è stato rinvenuto in un bagno della Caserma della Gendarmeria, in condizioni gravissime, in seguito ad un colpo d’arma da fuoco. Il giovane è stato portato immediatamente all’Ospedale Santo Spirito, dove è spirato intorno alle ore 9.00. "I primi indizi – secondo quanto rende noto un comunicato della Sala Stampa vaticana - lasciano pensare che il giovane abbia voluto suicidarsi. Un biglietto, rinvenuto sul luogo, è ora al vaglio della magistratura vaticana, che si occupa del caso e che esaminerà i dati dell’autopsia, richiesta al medico legale italiano". E gli ulteriori accertamenti confermano come la più probabile la tesi del suicidio, che sarebbe avvenuto per motivi di carattere personale. Si attende comunque l'esito dell'autopsia. Il giovane Benedetti era stato assunto lo scorso aprile nel Corpo della Gendarmeria, come “allievo gendarme” con l’abituale processo di selezione psicoattitudinale, relativo anche all’uso delle armi. "Il suo comportamento - rileva il comunicato della Sala Stampa - non aveva dato finora motivo di preoccupazione. Il Santo Padre con pena ha appreso la notizia ed affida alla misericordia di Dio il giovane Alessandro. Il Papa ha espresso la sua vicinanza spirituale alla famiglia Benedetti e ai membri della Gendarmeria".







All the contents on this site are copyrighted ©.