Iraq: ancora alto l'allarme colera nel nord del Paese
In Iraq, terzo attacco in tre anni contro la moschea sciita di Baquba che questa volta
è andata completamente distrutta. A fare irruzione nell’edificio un commando di una
trentina di estremisti armati che l’hanno imbottito di esplosivo e fatto saltare in
aria. A Baghdad intanto i ministeri competenti hanno reso noto che il numero dei civili
rimasti uccisi nel mese di agosto è sensibilmente aumentato rispetto a luglio.
E
nel nord dell’Iraq tra Suleimaniya e Kirkuk rimane alto l’allarme colera. Otto i morti
e oltre 2000, secondo l’Unicef, i casi sospetti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità
ha avviato un programma di monitoraggio e nella zona è stato dichiarato lo stato di
emergenza. Ma quali sono le cause dell’epidemia? Risponde, al microfono di Silvia
Gusmano, Donata Lodi, responsabile Unicef nel Paese