2007-08-31 15:06:10

La consacrazione a Maria del Perù, al termine del IX Congresso eucaristico nazionale. La Messa conclusiva presieduta dal cardinale Bertone


Circa 10 mila fedeli hanno preso parte ieri pomeriggio a Chimbote, in Perù, alla chiusura del IX Congresso eucaristico nazionale, presieduta dal cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone. L’evento si è concluso con il solenne Atto di consacrazione del Perú alla Vergine Maria. Il cardinale Bertone era giunto nel Paese latinoamericano il 23 agosto scorso e prima di inaugurare il Congresso eucaristico, il 25 agosto, si era recato nelle zone colpite dal terremoto il 15 agosto, per manifestare, anche, alle vittime la “vicinanza spirituale e materiale di Benedetto XVI”. Il servizio di Tiziana Campisi:RealAudioMP3


L’Eucaristia “è la più grande scuola di umiltà, sapienza spirituale e fonte di pace del cuore”: ha lasciato questo messaggio al Perù il cardinale Tarcisio Bertone. Il porporato, che ha presieduto la celebrazione di chiusura del IX Congresso nazionale eucaristico, nella cattedrale di Chimbote, ha portato ai fedeli l’affettuoso saluto e la benedizione del Papa. Nella sua omelia, il cardinale Bertone ha sottolineato che “solamente Cristo può dare l’autentica speranza alle popolazioni dell’America latina. Restando fedele al suo Vangelo e a Lui stesso, essa potrà avanzare in sintonia con la Chiesa”, ha detto, quindi ha evidenziato che è la Parola di Dio a permetterci di “contemplare la profondità del mistero eucaristico”. Nel ricevere l’Eucaristia, ha proseguito il cardinale Bertone, è possibile assimilare la divina umiltà di Cristo e “seguendo il suo esempio possiamo diventare costruttori di pace e di amore”. Al termine della Messa, la cerimonia è proseguita con la processione eucaristica. Poi, ai piedi della statua della “Nuestra Señora del Carmen”, alla quale è stata dedicata la nuova cattedrale di Chimbote consacrata qualche giorno fa dallo stesso segretario di Stato, si è svolto l’Atto di consacrazione della nazione peruviana alla Vergine. Maria invita a seguire Cristo e, nel contemplarla, ha detto mons. Salvador Piñeiro García-Calderón, ordinario militare del Perù, “possiamo seguire Gesù ed essere testimoni del suo Vangelo”.

 
L’affidamento alla Madonna, il primo nella storia del Perú, è coinciso con la festa liturgica di Santa Rosa di Lima, prima santa peruviana, molto amata in tutta l’America Latina, e adesso sarà celebrato nelle diverse diocesi, vicariati e pelature del Paese, nonché nei numerosi Santuari mariani. Al cardinale Bertone ha espresso la propria gratitudine, “per la sua presenza, le sue preghiere e suoi numerosissimi gesti di affetto e solidarietà”, mons. Guido Breña López, vescovo della diocesi di Ica, la più colpita dal sisma del 15 agosto. Il presule ha evidenziato che quella del porporato è stata “una vicinanza spirituale e materiale di grande rilevanza per le famiglie di Ica e Pisco”. “Ho potuto conoscere - ha detto invece il vescovo di Chimbote, mons. Ángel Francisco Simón Piorno - un cardinale atipico e differente. Un cardinale pieno di simpatia, di umanesimo e vicinanza”. Mons. Simón Piorno ha anche ringraziato con “immenso affetto la solidarietà e partecipazione paternali del Santo Padre Benedetto XVI, la cui presenza spirituale - ha aggiunto - è stata sentita in questi giorni nel cuore di ogni peruviano”. Infine, rivolgendosi al cardinale Bertone ha concluso: “Vorrei tanto che portasse a Roma il ricordo di questo popolo di pescatori, di lavoratori, di gente umile e semplice che, mi creda, vuole molto bene a lei e tramite la sua persona vuole molto bene al Santo Padre”. Anche il presidente della Conferenza episcopale peruviana, mons. Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo di Trujillo, ha rivolto un pensiero al cardinale segretario di Stato, ringraziandolo per aver voluto conoscere il popolo peruviano, le sue diverse culture e le sue antiche civiltà.







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