Ucciso un sacerdote nel nord delle Filippine. Freddato dai sicari mentre saliva
sulla sua auto, al termine di un servizio di preghiera
Ieri sera un sacerdote cattolico è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Ilocos
Norte, provincia settentrionale delle Filippine. Padre Florante Riganan, 48 anni,
parroco della chiesa di Isadora nella città di Pinili, nel nord del Paese, è stato
aggredito poco prima di mezzanotte mentre tornava a casa dopo aver celebrato un servizio
di preghiera e aver cenato con alcuni amici. Secondo la polizia locale, il sacerdote
sarebbe stato colpito alla schiena da numerosi proiettili mentre saliva sulla sua
auto. Le indagini sono già state avviate, ma ancora non si conoscono i responsabili
dell’omicidio. Nativo di Barangay Aglipay, nord delle Filippine, il sacerdote era
parroco a Pinili dal 2001: stesso anno in cui era stato nominato direttore spirituale
della diocesi. Ordinato nel 1997, era stato subito assegnato alla parrocchia di St.
Michael nella città di Currimao, nel nord del Paese. Come riferisce l’agenzia MISNA,
padre Roganan è il secondo sacerdote ucciso nelle Filippine: già ad aprile un altro
religioso fu ucciso a pochi chilometri dal luogo in cui è stato teso l’agguato a padre
Riganan. (B.B.)