TURCHIA Aperto Il Sinodo del Patriarcato Ecumenico
ISTANBUL, 29ago07 - Cento vescovi da tutto il mondo partecipano al Grande Sinodo
del Patriarcato Ecumenico, che si è aperto ieri nella sede del Patriarcato stesso,
il Fanar come la chiamano i teologi ortodossi e gli studiosi, ad Istanbul. In agenda,
tra l'altro, la posizione da assumere di fronte al procuratore di Istanbul, che ha
chiamato il Patriarca Bartolomeo I perché giustifichi il titolo di "Ecumenico". Una
sentenza della Corte di Cassazione turca, emessa a luglio, nega infatti al Patriarcato
di Costantinopoli il diritto di chiamarsi "ecumenico" ritenendolo semplicemnte un
ente turco. Il Grande Sinodo, che tiene molto alla formazione dei sacerdoti, confermerà
inoltre l'intenzione di Bartolomeo I di rendere una visita al primo ministro turco
Erdogan "con la preghiera - come ha detto lo stesso Patriarca - di darci una risposta
sincera sulla riapertura della Scuola Teologica di Halki". Questa scuola, nell'Isola
di Halki, presso Istanbul, venne chiusa dal governo turco nel 1971. I greci della
cosiddetta "diaspora" nel mondo hanno già sollecitato le Nazioni Unite, l'Unione Europea,
il parlamento degli Stati Uniti ad intervenire presso la Turchia perché sia riaperta
la Scuola Teologica di Halki "in modo che -come spiega la loro petizione - essa possa
formate i futuri preti per consentire al Patriarcato Ecumenico di continuare a funzionare". (Media
Reports, Asianews - MANCINI)