Vietnam Concluso a Nha Trang congresso annuale sui seminari vietnamiti
NHA TRANG, 28 ago ’07 – Entrare in seminario “non significa cercare fortuna
per se o per la propria famiglia, né tanto meno sperare in una vita fatta di gloria
e successi: significa invece impegnarsi in un cammino di sacrificio e servire gli
esseri umani così come Cristo ha servito tutti noi”. È uno dei punti emersi al congresso
annuale sui seminari vietnamiti ospitato nei giorni scorsi a Nha Trang. All’incontro
hanno partecipato, tra gli altri, mons. Nguyen Van Hoa, presidente della Conferenza
episcopale vietnamita, mons. Nguyen Van Tan, vescovo di Vinh Long e mons. Vu Huy Chuong,
vescovo di Nha Trang e presidente della Commissione episcopale per il clero, oltre
a professori da tutto il Paese. I responsabili dei seminari hanno presentato resoconti
sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno accademico, discusso progetti di
formazione sacerdotale e avanzato proposte per il nuovo anno, che verranno poi valutate
dalla Conferenza episcopale. Fra queste quella di una migliore qualificazione dell'insegnamento
nei seminari attraverso progetti di collaborazione con le università vietnamite. È
stata avvertita anche l’esigenza di promuovere contatti con le università straniere,
un’esigenza che tuttavia si scontra con le limitazioni poste dal governo, che concede
con difficoltà permessi a sacerdoti e seminaristi vietnamiti per andare a studiare
all'estero e a quelli stranieri per venire a insegnare in Vietnam. Il regime inoltre
controlla tutte le pubblicazioni religiose, rendendo difficile la formazione e l'approfondimento
culturale. (Asianews – ZENGARINI)