Turchia: l'islamico Abdullah Gul è il nuovo presidente della Repubblica
“Difenderò tutti i principi della Costituzione, inclusa la laicità, regola necessaria
per la pace sociale”: queste le prime parole da presidente di Abdullah Gul, neoeletto
capo dello Stato della Turchia. Gul, esponente islamico moderato, è stato eletto dal
Parlamento al terzo scrutino con 339 voti su 550 deputati: in pratica, solo quelli
del suo partito, l’AKP di matrice islamica, al governo dal 2002. Nel corso della cerimonia
del giuramento, Gul ha reso omaggio al padre della patria, Ataturk, e ha ribadito
la necessità di proseguire il cammino sulla via dell’Unione europea. Soddisfazione,
su questo fronte, è stata espressa dal presidente della Commissione europea, Barroso.
Ma quali garanzie dà alla laicità dello Stato turco un uomo come Gul, primo presidente
islamico del Paese? Al microfono di Isabella Piro, risponde Antonio Ferrari, inviato
speciale ed analista del ‘Corriere della Sera’