2007-08-28 14:41:44

In un messaggio del cardinale Bertone, l'auspicio del Papa affinchè la Settimana liturgica nazionale sia fruttuosa per tutta la Chiesa italiana


La 58.ma Settimana liturgica nazionale, iniziata ieri a Spoleto, “sia fruttuosa per i partecipanti e per l’intera Chiesa che è in Italia”: è l’auspicio di Benedetto XVI, contenuto in un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, indirizzato a mons. Luca Brandolini, vescovo di Sora e presidente del Centro di Azione Liturgica. “Un discepolo di Cristo - è l’esortazione del porporato - sia chiamato ad essere presente nella città, lasciando emergere la propria fedeltà al Vangelo nella vita di ogni giorno”. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

 
“Un’attiva partecipazione alla celebrazione liturgica rende il cristiano più consapevole della propria responsabile vocazione ad essere segno e testimone di un modo radicalmente nuovo di operare nel mondo”. E’ il richiamo del cardinale Tarcisio Bertone nel messaggio per la Settimana liturgica nazionale. “Chiamato a contribuire alla costruzione della città terrena”, si legge nel documento, il cristiano si impegna “a favorire le dinamiche di partecipazione e responsabilità, di solidarietà e sussidiarietà in campo economico e sociale, che sono a servizio della persona e del bene comune”. Viene dunque auspicato che la Settimana di Spoleto aiuti le comunità cristiane italiane ad assumere le proprie responsabilità, “perché si sviluppi in pienezza l’esistenza umana nella sua dimensione personale, familiare, sociale e culturale”. Per “vivere da cristiani - esorta ancora il cardinale Bertone - occorre armonizzare la personale fedeltà a Cristo con la ‘cittadinanza’, con l’impegno cioè ad essere presenti nel mondo come suoi testimoni”.

 
Ogni celebrazione liturgica, prosegue il messaggio, “aiuta ad operare una lettura sapienziale della storia e un discernimento attento degli eventi, poiché apre l’animo dei credenti a quella prospettiva escatologica che consente di operare nella città terrena guardando oltre ciò che è transitorio, per scorgervi la misteriosa presenza del Risorto”. Il tema della Settimana, “Celebrare nella città dell’uomo”, rileva il porporato, “aiuta a meglio comprendere come adempiere tale missione nell’odierna società con una fedeltà evangelica celebrata nella liturgia e vissuta nell’esistenza quotidiana”. In effetti, scrive il segretario di Stato vaticano, “è proprio la celebrazione liturgica il luogo privilegiato dove, attraverso un itinerario di tempi e momenti, spazi e luoghi, linguaggi e segni, diventa possibile ripensare e progettare la propria presenza di mediazione e di servizio nella città”. Ed esorta ad offrire alle comunità ecclesiali “prospettive e sollecitazioni per continuare ad attuare gli orientamenti e le direttive” offerte dal Concilio Vaticano II.







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