NAIROBI, 28 ago 07 – Un’agenzia di stampa cattolica che copra l’Africa intera,
sia essa francofona, anglofona, arabofona. Il progetto è stato messo in moto dallo
Sceam, il Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar, l’11 agosto
scorso a Nairobi. La Commissione episcopale panafricana per i mezzi di comunicazione
sociale ha convocato nella capitale del Kenya i Segretari generali delle Conferenze
episcopali regionali d’Africa, vale a dire dell’Africa orientale anglofona (Amecea),
e dell’Africa Centrale (Aceac). I Segretari sono stati invitati ad un confronto con
gli esponenti delle agenzie di stampa CISA (Catholic Information Service for Africa),
MISNA e New people media Center. La constatazione comune è stata che in Africa, dopo
la chiusura di ANB-BIA nel dicembre del 2003, sono soltanto due le agenzie di stampa
cattoliche effettivamente operanti sul continente, vale a dire la CISA, che ha sede
a Nairobi, e la DIA (Documentation et Informations Africaines), che ha sede a Kinshasa.
Da qui l’esigenza di una agenzia cattolica panafricana. I partecipanti ai lavori di
Nairobi hanno costituito un gruppo di lavoro, che sta redigendo l’inventario delle
risorse disponibili e delle scadenze. La prossima riunione sarà ancora a Nairobi
in settembre. La capitale keniana è stata scelta perché vi ha sede la CISA, che rappresenterà
il nucleo operativo intorno al quale si svilupperà la grande agenzia cattolica di
stampa. Il gruppo di lavoro auspica che essa veda la luce prima dello svolgimento
del Sinodo per l’Africa previsto nel 2009. Intanto sono giunti suggerimenti e consigli
da Zenit e da Ucanews. (Dia – MANCINI)