2007-08-24 09:44:48

Iraq: l'intelligence americana sfiducia il governo Al Maliki


Ondata di violenza in Iraq dove sospetti miliziani di al-Qaida hanno assaltato ieri due villaggi nella provincia nord-orientale di Diyala, provocando 27 vittime, tra questi 17 guerriglieri. Almeno sette persone, tra donne e bambini, sarebbero stati rapiti. Intanto, secondo un rapporto dell’intelligence americana, il governo del premier iracheno Al Maliki diventerà più precario entro 6 o 12 mesi, mentre la sicurezza nel Paese migliorerà di poco a causa delle violenze settarie. Solo negli ultimi giorni, il presidente americano Bush aveva parlato delle difficoltà di Al Maliki di portare avanti una politica di pacificazione ed aveva paragonato l’Iraq al Vietnam, ribadendo però l’impossibilità di un ritiro delle truppe Usa. Ma i ripetuti interventi di Bush possono preludere ad un cambiamento di strategia degli Stati Uniti in Iraq? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Massimo Teodori, docente di Storia americana all’Università di Perugia: RealAudioMP3








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