America Latina e Asia orientale rafforzano la cooperazione commerciale
L’incremento degli investimenti e degli scambi commerciali tra America Latina e Asia
orientale al centro della terza riunione del Foro di cooperazione America Latina-Asia
dell’Est (FOCOLAE), al via ieri a Brasilia alla presenza di ministri degli Esteri,
del Commercio Estero e di alti funzionari di 33 Paesi di entrambi i continenti. Per
il ministro del commercio Estero della Corea del Sud, John Hoon-Kim, “se sapremo sfruttare
i numerosi punti di convergenza che esistono tra i nostri Paesi, potremo stabilire
associazioni costruttive e innovatrici”. Il FOCOLAE “è uno spazio che consente di
rafforzare la multilateralità per combattere le egemonie di qualsiasi specie”, ha
affermato nel suo intervento il ministro degli Esteri brasiliano, Celso Amorim, che,
guardando a Stati Uniti ed Unione Europea, ha anche sottolineato che la “cooperazione
sud-sud non esclude contatti diretti con i Paesi avanzati, ma deve servire a raggiungere
una nuova dimensione delle relazioni nord-sud”. Sostenendo che gli scambi commerciali
tra i due blocchi si aggirano ormai attorno ai mille miliardi di dollari all’anno,
il diplomatico brasiliano ha rilanciato la posizione espressa dal presidente Lula
da Silva, durante il Foro economico mondiale svoltosi recentemente in Cile. Nell’occasione
si è parlato della questione in termini di “corridoi interoceanici”, alcuni dei quali
già in fase di costruzione, che avranno proprio il compito di collegare le due regioni.
Il Brasile, che punta in particolare ai mercati di Cina e Giappone, sta costruendo
una strada che unisce l'est del Paese con le coste del Perù. Dal canto suo anche l’Argentina
pensa a tale sbocco con un progetto di riattivazione di una ferrovia che, attraverso
le Ande, arriverà in Cile. (E. B)