Iraq: alla sbarra 15 fedelissimi di Saddam Hussein. Sul terreno, ancora vittime
In Iraq ancora un processo contro alti esponenti del regime baathista. A Baghdad oggi
prima udienza del procedimento contro quindici fedelissimi di Saddam, tra loro anche
Alì il chimico. Intanto, gli Stati Uniti contano ancora vittime: il comando ha annunciato
l’uccisione di tre marines, sabato scorso, investiti dall’esplosione di un ordigno
al passaggio del loro convoglio, mentre due civili sono morti e quattordici rimasti
feriti oggi per una bomba esplosa dopo il passaggio di una pattuglia militare statunitense,
e che ha invece distrutto un minibus civile. Ma torniamo al processo apertosi a Baghdad,
con il servizio di Francesca Sabatinelli
Piena
sintonia politica e condanna delle azioni terroristiche. Così in sintesi il comunicato
dell'ufficio presidenziale siriano al termine dell'incontro avvenuto oggi tra il presidente
al-Assad e il premier iracheno al-Maliki, in visita ufficiale in Siria. Una visita
ritenuta importante da Baghdad, nonostante la forte opposizione statunitense, che
accusa Damasco di soffiare sul vento dell’insurrezione irachena. E oggi il presidente
americano Bush parlando dei progressi del governo al-Maliki ha detto che “a volte
causano un certo livello di frustrazione”. Eugenio Bonanata ne ha parlato con il prof.
Alessandro Colombo, docente di relazioni internazionali alla Statale di Milano