L’uragano Dean si abbatte sulla Giamaica e si sposta verso il Messico: finora, ha
causato almeno 9 morti
La scorsa notte l’uragano Dean ha colpito duramente la Giamaica e ora si sta spostando
verso il Messico con una potenza sempre maggiore. Con venti alla velocità di 230 chilometri
orari, l’uragano Dean si è abbattuto nella notte sul sud della Giamaica, sradicando
alberi, allagando case e scoperchiando tetti. A Kingston, la capitale, l’acqua è arrivata
all’altezza di mezzo metro. Dean, che ha flagellato nei giorni scorsi anche Haiti,
la Repubblica Domenicana e alcune isole caraibiche, ha sinora causato almeno 9 morti
e danni stimabili fino a 3 miliardi di dollari. L’occhio del ciclone, passato ieri
a soli 80 chilometri a sud-est di Kingston, si sta spostando verso ovest e l’uragano
potrebbe raggiungere la massima categoria di pericolosità. Il primo ministro giamaicano
ha proclamato lo stato di emergenza per un mese. L’allarme, intanto, si sposta in
Messico, dove le autorità hanno ordinato l’evacuazione di 90 mila turisti e dichiarato
lo stato di emergenza in 106 località della penisola dello Yucatan. Nel timore che
mercoledì l’uragano possa raggiungere il Texas, sede del centro di controllo della
NASA, è stato inoltre anticipato a domani l’atterraggio della navicella spaziale Endeavour.
(V.F. )