Saccheggiato un convento in India: tre religiose sequestrate per oltre un’ora
Una decina di uomini armati e a volto coperto hanno attaccato ieri un convento nello
Stato indiano di Jharkhand. Lo ha riferito all’agenzia UCANews suor Esperanza Aquilera,
madre superiora del convento. Verso la mezzanotte, gli uomini, all’apparenza intorno
ai 20 anni, hanno fatto irruzione nell’edificio delle Suore Clarisse Missionarie del
Santissimo Sacramento, a 18 chilometri dalla città di Ranchi. Dopo aver tentato di
forzare il tabernacolo, in cerca di denaro, hanno catturato tre religiose, legandole
e rinchiudendole in un bagno in costruzione. I banditi, che si sono dichiarati maoisti,
hanno saccheggiato il convento per oltre un’ora. Dopo aver intimato alle clarisse
di non riferire l’accaduto alla polizia, sono fuggiti con il denaro trafugato. Il
cardinale Telesphore Placidus Toppo, arcivescovo di Ranchi, ha accompagnato le religiose
a sporgere denuncia. Condannando l’incidente, il porporato ha detto che gli attacchi
continui ai missionari indicano la mancanza di legge e di ordine nello Stato. Al momento
non ci sono stati arresti. L’edificio, nella parrocchia di Hulhundu, è conosciuto
nella zona come “Convento Messicano”, a causa dell’origine della Congregazione. (V.F.)