Terremoto in Perù: oltre 300 i morti. L'appello del Papa a soccorrere feriti e senzatetto
Cresce il bilancio delle vittime del terremoto, di magnitudo 8, avvenuto nella notte
in Perù. Secondo la Protezione Civile, i morti sono almeno 387 morti e i feriti oltre
2.500. In un telegramma inviato ai vescovi del Perù, il Papa si dice addolorato, vicino
ai familiari delle vittime e sollecita le istituzioni e le persone di buona volonta'
a prestare con carita' e spirito di solidarieta' cristiana il necessario aiuto ai
danneggiati''. Sentiamo Maurizio Salvi
E sulla situazione
nella zona terremotata Giancarlo La Vella ha raccolto il commento di mons. Guido Breña
Lopez, vescovo di Ica:
R. – Ci
sono centinaia di famiglie che non hanno un posto dove andare adesso ed anche il Ministero
della Salute ha detto che gli ospedali non sono preparati per tutto questo. Questa
mattina vedrò qual è la situazione reale, perché al momento del terremoto abbiamo
perso la luce e non sappiamo quanti siano i morti. Il terremoto è stato veramente
fortissimo. Io mi trovavo nella residenza episcopale e ho pensato che fosse arrivata
la fine per tutti. La maggior parte delle antiche abitazioni sono cadute in città,
ma anche nella zona agricola.
D. – Eccellenza, conferma
che è crollata anche una chiesa proprio durante una cerimonia religiosa?
R.
– Le torri della chiesa del Senor de Luren sono cadute e dicono che ci siano stati
quattro morti. E’ caduta anche parte della chiesa e sono cadute anche altre chiese
antiche. Non c’è luce, non c’è acqua, non c’è da mangiare. Il governo ha detto che
farà di tutto per aiutare la gente e così la Chiesa del Perù spera di fare qualcosa.
D.
– Il presidente Garcia ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione colpita dal
terremoto. Già sono partiti gli aiuti ?
R. – Non
so se siano arrivati. Mancano i medici, mancano le medicine. Quando non c’è luce e
non c’è alcun modo di comunicare in città è difficile. Io stesso non sapevo che fosse
caduta la chiesa del Senor de Luren. Volevo parlare con il parroco, ma non c’era il
telefono in quel momento. La situazione è questa ed è veramente difficile.