I Santuari mariani di Africa e Asia festeggiano l’Assunzione
Oggi l’Assunzione viene festeggiata anche in molti i Santuari mariani dell’ Africa
e dell’ Asia. Uno dei principali santuari dedicati a Maria del continente africano
è la Basilica di Nostra Signora della Pace a Yamoussoukro, in Costa d’Avorio: costruita
sul modello della Basilica di San Pietro e consacrata nel 1990 da Papa Giovanni Paolo
II, può ospitare 18 mila fedeli. Ogni anno centinaia di migliaia di pellegrini dei
Paesi africani cristiani trascorrono nella Basilica una giornata di pellegrinaggio.
Migliaia di pellegrini del continente si recano anche a Kibeho, in Ruanda, al Santuario
di “Nostra Signora dei Dolori", eretto nel luogo in cui, nel 1981, la Madonna apparve
ad alcune ragazze per invitarle a pregare per la salvezza del mondo. La Vergine apparsa
a Kibeho ha una corona di sette ‘poste’, tante quanti sono i dolori di Maria secondo
la devozione popolare. In Asia, invece, uno dei più grandi e noti Santuari mariani
è quello di Nostra Signora della Salute a Vailankanni, sulla costa del Golfo del Bengala,
nello Stato indiano del Tamil Nadu. Il Santuario, noto per i miracoli avvenuti per
intercessione della Vergine, è chiamato la “Lourdes dell’Oriente” e sorge nel luogo
in cui nel XVI secolo la Madonna apparve a un ragazzo indù. Accoglie oltre un milione
e mezzo di pellegrini all’anno, fra i quali molti non cristiani. Nelle Filippine uno
dei più importanti centri di devozione mariana è il Santuario Nostra Signora di Peñafrancia,
a Naga City. Secondo la tradizione, nel XV secolo la Madonna apparì in Francia ad
un frate francescano e gli chiese di andare in questo luogo. La statua della Madonna,
portata in processione ogni anno da milioni di fedeli, venne rubata nel 1983 e ritrovata
misteriosamente dopo una veglia di preghiera. (V.F.)