Spazio: la NASA fotografa una ‘famiglia di stelle’ appena nate
E’ un vero e proprio ‘asilo spaziale’ quello scoperto e fotografato dal telescopio
a infrarossi Spitzer della NASA: alcune centinaia di stelle appena formate a 848 anni
luce dalla Terra, che potrebbero finalmente far risolvere agli astronomi il mistero
della formazione di questi corpi celesti. Il raggruppamento di stelle si trova nella
parte sud della costellazione del Serpente, immerso in una nuvola di gas. “E’ la prima
volta che qualcuno riesce a vederle - spiega Robert Gutermuth, dello Harvard-Smithsonian
Center for Astrophysics, che ha elaborato i dati - perché alla lunghezza d'onda della
luce visibile sono coperte da una nuvola di polvere e detriti”. Il nuovo ammasso stellare,
definito ‘cluster’, è stato chiamato ‘Serpente del Sud’. Quello che gli scienziati
stanno cercando di capire è se le stelle sono tutte ‘sorelle’, cioè nate nello stesso
momento da una sola nuvola ‘genitore’ di gas, oppure sono un ‘clan’, in cui le prime
che si sono formate dalla nuvola hanno ‘adottato’ poi le altre. Per scoprirlo gli
astronomi hanno confrontato le velocità delle baby-stelle con quella del gas che le
circonda, scoprendo che sono uguali. “Il cluster e la nuvola hanno la stessa velocità
- spiega Tyler Bourke, un altro dei ricercatori che lavorano al progetto - e questo
sembrerebbe indicare che le stelle sono una ‘famiglia’ e non un ‘clan’”. La foto mostra
le ‘nuove nate’ come puntini di diversi colori, disposte sopra a una linea scura,
che in realtà è una lunga striscia di polvere e gas da cui potrebbero ancora nascere
nuove stelle. Al centro del cluster c’è una nuvola verde di idrogeno gassoso, espulso
a grande velocità dalle stelle appena formate. Si vede anche una nuvola rossa, che
è invece formata da idrocarburi policilici aromatici, composti del carbonio che sulla
Terra si trovano ad esempio come residuo della combustione di motori. (R.M.)