Rientrato a Roma padre Bossi: "sto bene" , ha detto
Un lungo abbraccio con la famiglia e con i confratelli del Pontificio Istituto Missioni
Estere. Questo è stato il rientro in Italia di padre Giancarlo Bossi, il missionario
originario di Abbiategrasso, in provincia di Milano, rapito nelle Filippine il 10
giugno scorso e rilasciato dopo 39 giorni di prigionia. Sbarcato ieri mattina a Roma-Fiumicino,
padre Bossi ha assicurato di stare in forma, di essere stato trattato bene dai suoi
rapitori e - attraverso la sorella - ha ribadito di voler tornare presto nelle Filippine.
Questa mattina, alla procura di Roma, il missionario sarà ascoltato dal procuratore
aggiunto Franco Ionta, che ha aperto un fascicolo sul suo sequestro. Poi un periodo
di riposo, quindi la partecipazione all’Agorà dei giovani a Loreto, l’1 e il 2 settembre,
alla presenza del Papa.