2007-08-13 14:37:13

Afghanistan: liberate due sudcoreane, ostaggio dei talebani


Sono state liberate in Afghanistan due donne sudcoreane rapite lo scorso 19 luglio. Intanto almeno 14 le persone sono rimaste uccise in seguito all’attacco sferrato dai talebani contro un quartier generale della polizia nel sud del Paese. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Sono state liberate due donne sudcoreane rapite dai talebani nella provincia meridionale di Ghazni. Gli stessi talebani avevano annunciato nella mattinata che nel pomeriggio avrebbero consegnato alla Croce Rossa le due ragazze sudcoreane in precarie condizioni di salute. La liberazione sarebbe avvenuta in una zona compresa tra le province meridionali di Ghazni e Zabul. Finora, i rapitori hanno ucciso due ostaggi e restano altri 21 sudcoreani nelle loro mani. Si tratta di giovani missionari cristiani evangelici. I talebani hanno sempre chiesto, in cambio della loro liberazione, la scarcerazione di diversi guerriglieri detenuti nelle prigioni afghane. Le speranze per gli altri cittadini sudcoreani tenuti in ostaggio adesso sono affidate, soprattutto, ai negoziati: nei giorni scorsi sono ripresi, infatti, colloqui tra rappresentanti talebani ed una delegazione inviata da Seul per arrivare alla liberazione di tutti i sequestrati. Nelle mani di un gruppo di rapitori talebani rimane anche un ostaggio tedesco che ha riferito ad alcuni mezzi di informazione “di essere molto malato e di sentirsi in pericolo”. A Kabul, intanto, è previsto per domani un incontro tra il presidente afghano, Hamid Karzai, ed il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad. Sarà l’occasione – si legge in una nota del ministero degli Esteri afghano – per discutere di temi di cooperazione bilaterale e di “questioni di reciproco interesse e di reciproca preoccupazione”.








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