2007-08-10 15:04:23

Mutui Usa: venerdì nero per le borse. Per Draghi l'Italia non è a rischio


"Non c'e' alcuna ragione particolare per temere un contagio della crisi dei mutui subprime all'Italia". Lo affermano fonti della Banca d'Italia, spiegando che "come tutte le banche centrali dell'Eurozona via Nazionale sta seguendo da vicino la situazione”. Anche oggi comunque pesanti perdite per le borse europee e a Wall Street, soprattutto a carico dei titoli bancari. Per tentare di tranquillizzare i mercati la Banca Centrale Europea e la Federal Riserve hanno immesso altra liquidità. Alessandro Guarasci ha intervistato l’economista ed esperta di mercati mobiliari Maria Rosa Borroni :RealAudioMP3


R. – Dipende ovviamente dal comportamento degli investitori, nel senso che in Europa, per il momento non ci sono fenomeni strutturali da poter generare una crisi generalizzata. Certo è che se gli investitori si fanno prendere dal panico, è ovvio che le conseguenze anche sull’Europa potrebbero diventare abbastanza importanti.

 
D. – Al momento, dunque, questa sembra essere solo una bufera estiva?

 
R. – Diciamo di sì, anche se ci sono delle cause strutturali: molti fondi nel tentativo di generare maggiore redditività, che è poi quella che chiedono gli investitori, sono andati ad acquistare e ad inserire nel loro portafogli delle attività – anche un po’ rischiose – che derivano dalle operazione cartolarizzazione dei mutui e in particolare dei mutui ad alto rischio, ad elevato rischio come sono quelli che sono attualmente in crisi negli Stati Uniti.

 
D. – Tutta questa vicenda, secondo lei, potrebbe avere qualche effetto anche sull’economia reale e, quindi, influire anche sull’aumento del PIL?

 
R. – No, credo che non dovrebbero esserci effetti. L’economia per il momento è buona, è solida e quindi magari qualche frazione di punto di percentuale potrebbe – diciamo – ballare, ma non credo che questo possa avere grosse conseguenze.

 
D. – Professoressa, la gente quando parla di mutui e quando sente parlare di mutui pensa anche alla propria rata mensile che dovrà pagare: secondo lei ci sono rischi per chi ha acquistato una casa?

 
R. – No. I rischi per chi ha acquistato la casa - parliamo ovviamente di un debitore italiano - possono eventualmente derivare soltanto dal rialzo dei tassi di interesse che viene deciso dalla Banca Centrale Europea, cosa che sembra tra l’altro essere intenzionata a fare. E’ anche vero che molte persone – soprattutto negli ultimi tempi – hanno assunto mutui a tasso fisso e, quindi, tutte queste persone sono al riparo da ogni rialzo. Lo sono ovviamente molto meno quelle persone che hanno dei mutui a tasso variabile. La decisione di rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale Europea non avrà nulla a che vedere con la crisi dei mutui subprime degli Stati Uniti, ma sarà legata unicamente ai timori di una ripresa dell’inflazione. Solo quello.







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